SAN GIULIANO TERME
San Giuliano è una nota località termale in provincia di Pisa, con tracce di presenza umana a partire dal Neolitico, citata anche da Plinio il Vecchio con il nome di “acquae pisanae”. Resti dell’antico acquedotto romano sono presenti nella località di Caldaccoli. Anticamente l’attuale centro storico era l’inizio del passo fra Pisa e Lucca e il confine tra i due territori. Per questo San Giuliano fu strategica per la realizzazione di molte opere, per le quali furono utilizzati i marmi delle sue cave. Intorno al 1100 Pisa fece edificare delle mura intorno a San Giuliano, rese più resistenti nel 1300 quando, oltre a questa ristrutturazione militare furono ristrutturati anche gli stabilimenti termali. Nel 1406 con la conquista da parte di Firenze, le Terme furono gravemente danneggiate e iniziò un lungo periodo di decadenza. Sotto i Medici, furono apportati miglioramenti tra cui alcune abitazioni, un ospedale, un’osteria, furono emanate delle norme per regolare l’afflusso ai bagni, la strada di collegamento con Pisa, una bonifica delle zone circostanti e l’acquedotto mediceo di Asciano. Con i Lorena fu investito molto sulle terme per valorizzarle e favorire lo sviluppo urbanistico. Le terme divennero note alla nobiltà di tutta Europa dalla metà del 1700. All’inizio del 1900 ci fu un notevole sviluppo nel settore agricolo, tanto che fu istituita l’“Agrifiera” , la fiera del bestiame a Pontasserchio, tutt’ora esistente. Nello stesso periodo le Terme passarono sotto la direzione statale, sotto quella comunale alla fine degli anni 90 e a società private nei primi anni del 2000.